L’opera lirica è una delle più alte forme d’arte, nonchè la fusione di arti parallele: la letteratura e la musica.

Nata a Firenze nel 1500 e sviluppata nelle sue forme più sfavillanti a Parigi, oggi è una dei simboli dell’arte italiana. Ed è proprio a Verona che possiamo individuare le più spettacolari interpretazioni delle più prestigiose opere liriche.

“Aida”, “Traviata”, “Rigoletto”, “Carmen”, “Madame Butterfly”, sono solo alcune delle magnifiche manifestazioni che ogni estate vengono messe in scena presso la maestosa Arena di Verona.

L’opera lirica agisce tramite l’unione della musica che si fonde alla parola. La poesia, a sua volta, diviene, paradossalmente, arte figurativa e pare formare un tutt’uno con le pittoriche scenografie. E quale ambiente potrebbe sposarsi meglio a tale dimostrazione d’arte altissima, se non la stupenda Arena di Verona, simbolo della grande storia romana.

Un notevole contributo, al fine di accrescere lo splendore artistico, viene fornito dalla bravura degli artisti che compaiono sul palcoscenico. Cantanti, attori, musicisti e direttori d’orchestra accorrono da ogni città al fine di concorrere per il ruolo di artisti all’Arena di Verona.

Verona si trasforma quindi in uno scenario perfetto per la manifestazione artistica più complessa e che, dai tempi dei leitmotiv introdotti da Wagner, si è avvicinata maggiormente alla perfezione: l’opera lirica. Questa è l’opera d’arte che più si sarebbe adeguata all’artista a tutto tondo dell’Umanesimo.

Tratto da: http://www.suitedigiulietta.it/opera-lirica-verona.html